introduzione
Queste pagine sono da considerarsi un po' come un promemoria personale e una
occasione, per me, di riorganizzare un po' di materiale.
Ovviamente non sono un esperto, ma soltanto un riflessivo ostinato curioso
incantato dalla bellezza celeste.
Dando per scontati alcune nozioni di base quali: vettori, scalari e relative
operazioni, la cinematica e altri concetti di base
e ricordando a seguire il minor numero di definizioni e concetti, cercherò
di arrivare a poche semplici equazioni che descrivano sommariamente il moto orbitale. Non sono presenti dimostrazioni e tutto
converge verso alcune formule semplificate.
Le orbite dei satelliti in realtà sono affette da molte perturbazioni cioè
forze esterne dovute
ad attrito con l'aria, interazioni dovute a Luna e Sole, alla non sfericità
della Terra e la non omogeneità della sua densità, ecc. Pertanto ai classici
elementi che definiscono orbite pure (kepleriane) vanno aggiunte molte
correzioni per ottenere l'orbita corretta (osculatrice). Nel 1808 Lagrange ha
infatti proposto il suo metodo delle "variazione dei parametri" che
consente la correzione dei parametri orbitali esprimendoli in funzione del tempo
anzichè costanti. La meccanica celeste studia oggetti naturali,
l'astrodinamica, da essa derivata, deve in più tener conto delle forze
tipicamente terrestri quali attrito dell'aria ecc.
Tra le mie fonti di riferimento cito:
- "elementi di fisica per l'università" - meccanica -
Alonso - Finn ed. Masson che ormai gentilmente si apre da solo al capitolo
"gravitazione"
- "what are the mechanics of a
satellite in orbit ?" pubblicato sul già citato sito VSO e curato da Jim Vanery
- l'eccellente volumetto "atlante di astronomia" di Joachim
Herrmann ed. Sperling & Kupfer a cui voglio bene
- "orbital motion"(PDF) di Alex da Silva Curiel ottimo, ma un
po' avanzato.
- il sito The integrator
per la risoluzione di un preoccupante integrale
[ le forze ] [ le coniche ] [ le energie ] [ le orbite chiuse ] [ esercizi ]
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